WHO PUBLICATIONS

 

Cancer control knowledge into action. WHO Guide for effective programmes.

 

 

 

Geneva: World Health Organization. In inglese. Sw.fr./US $ 15.00 N. ordine 11506674

Planning. 2006, 46 p. ISBN 978 92 415 4699 7
Prevention. 2007, 54 p. ISBN 978 92 415 4711 6
Early detection. 2007, 42 p. ISBN 978 92 415 4733 8
Diagnosis and treatment. 2008, 48 p. ISBN 978 92 415 4740 6
Palliative care. 2007, 48 p. ISBN 978 92 415 4734 5
Policy and advocacy.
2008, 54 p. ISBN 978 92 415 4752 9

Secondo le stime della WHO, 7 600 000 persone sono decedute per tumori nel 2005 e 84 milioni moriranno nei prossimi dieci anni se non saranno prese delle misure. Più del 70% di tutte le morti per tumore avviene nei Paesi a basso e medio reddito, nei quali le risorse per la prevenzione, la diagnosi e le cure dei tumori sono limitate o inesistenti.

Eppure i tumori sono per gran parte evitabili. Più del 40% di tutti i tipi di tumore può essere prevenuto. Alcune delle forme più comuni sono curabili se diagnosticate precocemente e adeguatamente curate. Anche nei casi avanzati, la sofferenza dei pazienti può essere alleviata con ottime cure palliative.

I sei volumi sono parte della serie WHO Cancer control: knowledge into action e forniscono una guida su tutti gli aspetti importanti per un'efficace pianificazione e implementazione del controllo dei tumori.

La serie è una risposta alla risoluzione della World Health Assembly sulla prevenzione e il controllo dei tumori, adottata nel 2005. Detta risoluzione richiama gli Stati Membri a intensificare le azioni di lotta ai tumori attraverso lo sviluppo e il rafforzamento dei programmi di controllo. Indipendentemente dalle singole risorse finanziarie, tutti i Paesi possono implementare le quattro attività di base per il controllo dei tumori - prevenzione, individuazione precoce, diagnosi e trattamento, cure palliative - e in questo modo prevenire o curare molti tipi di tumore e, allo stesso tempo, alleviare le situazioni di sofferenza.

La serie comprende sei moduli, che intendono fornire ai decison-maker e ai responsabili dei programmi indicazioni su come favorire lo sviluppo di politiche e l'implementazione di efficaci programmi di controllo dei tumori, in particolare nei Paesi a basso e medio reddito.

I singoli moduli trattano i seguenti aspetti:

• Planning/Pianificazione: indica agli utilizzatori come valutare l'attuale situazione del proprio Paese e sviluppare priorità realistiche, tali da essere implementate in modo graduale;

• Prevention/Prevenzione: indica come implementare un'efficace prevenzione dei tumori attraverso il controllo dei maggiori ed evitabili fattori di rischio;

• Early detection/Individuazione precoce: suggerisce come implementare l'individuazione precoce delle più diffuse forme di tumore per le quali sia possibile formulare una diagnosi precoce e attuare screening;

• Diagnosis and treatment/Diagnosi e trattamento: indica come implementare diagnosi e cure efficaci dei tumori, collegate in particolare a programmi di diagnosi precoce o a forme di tumore curabili;

• Palliative care/Cure palliative: indica come implementare cure palliative efficaci per i tumori, con particolare attenzione alle cure basate sulla comunità;

• Policy and advocacy/Politiche e sostegni: fornisce indicazioni ai decision-maker e ai responsabili dei programmi su come favorire lo sviluppo di politiche e l'implementazione di efficaci programmi di controllo dei tumori.

 


 

Social determinants of health in countries in conflict. A perspective from the Eastern Region.

 

 

 

Geneva: WHO Regional Office for the Eastern Mediterranean. 2008, 68 p. (Eastern Mediterranean series;32) ISBN 978 92 902 1631 5 In inglese. Sw.fr./US $ 15.00 N. ordine 14400032

La WHO Global Commission on Social Determinants of Health (Commissione WHO sui determinanti sociali della salute) è stata istituita nel 2005 con l'obiettivo di identificare e affrontare le persistenti e crescenti disuguaglianze di salute sia all'interno dei Paesi sia tra un Paese e l'altro. La disuguaglianza sociale è largamente riconosciuta come un'importante causa di conflitto e i determinanti sociali della salute nei luoghi di conflitto riflettono e rinforzano tali disuguaglianze.

Il volume analizza l'impatto dei conflitti e delle occupazioni di territori sulla salute delle persone in sei Paesi della Regione WHO, identificando la perdita dei diritti umani, la violazione della neutralità dei soccorsi e il distress psico-sociale come determinanti chiave che incidono sulla salute delle persone nei luoghi di conflitto. La pubblicazione identifica, inoltre, alcuni esempi di azioni e interventi che possono contribuire a mitigare l'impatto di questi conflitti sulla salute e il benessere delle persone colpite.

 


 

Promoting health and equity: evidence, policy and action. Cases from the Western Pacific Region.

 

 

 

Geneva: World Health Organization. 2009, 173 p. (WPRO Nonserial publication) ISBN 978 92 906 1427 2 In inglese. Sw.fr. /US $ 20.00 N. ordine 15200120

In anni recenti si è assistito a una crescita - sulla base delle evidenze - delle politiche e delle azioni per la promozione dell'equità in ambito sanitario. Tuttavia, malgrado gli sforzi, le evidenze indicano che in molti Paesi le disequità sono in aumento anziché diminuire; ciò può essere dovuto a decisioni di politica sanitaria sbagliate. Per raggiungere l'equità vi è quindi la necessità di un migliore approccio, basato sull'evidenza, nei confronti delle politiche sanitarie.

Allo stesso tempo, non è sempre sufficientemente chiaro come i policy-maker possano fare il miglior uso possibile delle evidenze per promuovere l'equità in campo sanitario. È necessario stabilire forti collegamenti tra le evidenze e gli interventi di politica sanitaria. Per rispondere in parte a questa necessità, il WHO Western Pacific Regional Office (Ufficio Regionale della WHO per il Pacifico Orientale) ha convocato, dal 16 al 18 ottobre 2007 a Phnom Penh, ospitato dal Governo cambogiano, l'High Level Meeeting on Promoting Health Equity: Evidence, Policy and Action (Incontro ad alto livello sulla promozione dell'equità in ambito sanitario: evidenze, politiche e azioni). L'incontro ha rappresentato un'ottima opportunità per uno scambio di esperienze e per identificare le modalità attraverso cui promuovere un uso più sistematico di ricerca di equità nelle politiche e negli interventi in ambito sanitario.

 


 

WHO Guidelines for indoor air quality. Dampness and mould.

 

 

 

Geneva: World Health Organization. 2008, xvi + 228 p. ISBN 978 92 890 4168 3 In inglese. Sw.fr./US $ 50.00 N. ordine 13400088

Quando vi è sufficiente umidità, centinaia di specie di batteri e funghi, in particolare le muffe, inquinano gli ambienti chiusi. Le più importanti conseguenze sulla salute derivanti dall'esposizione a questi inquinanti sono rappresentate da un aumento dei casi di disturbi respiratori, allergie e asma così come di disturbi del sistema immunitario.

Prevenire (o ridurre) l'umidità persistente e la crescita microbica sulle superfici interne e sulle strutture degli edifici costituisce il modo migliore per evitare effetti dannosi sulla salute.

Il volume fornisce una rassegna completa delle evidenze scientifiche sui problemi di salute associati a questo diffuso inquinamento e presenta le linee guida della WHO per la salvaguardia della salute pubblica. Descrive, inoltre, le condizioni che determinano la presenza di muffe e illustra le misure per controllarne la presenza negli ambienti confinati.

 


 

Ritsatakis A; Makara P. Gaining health. Analysis of policy development in European countries for tackling noncommunicable diseases.

 

 

 

Geneva: World Health Organization. 2009, viii, 265 p. ISBN 978 92 890 4179 9 In inglese. Sw.fr./US $ 50.00 N. ordine 13400092

Le malattie non infettive rappresentano la maggiore minaccia alla salute della popolazione nella Regione Europea della WHO, eppure essa è un'area in cui i maggiori vantaggi in termini di salute sono disponibili a costi relativamente limitati.

Il volume fornisce una presentazione dettagliata dello sviluppo di politiche sanitarie nell'ambito delle malattie infettive in otto Paesi europei nel corso di alcuni decenni e ne mette in evidenza le principali tematiche, che possono essere di ausilio ai policymaker nel formulare essi stessi delle risposte.

Benché originariamente sviluppati per sostenere i singoli Paesi nell'implementazione della WHO European Strategy for the Prevention and Control of Noncommunicable Diseases (Strategia europea WHO per la prevenzione e il controllo delle malattie non infettive), questi approfondimenti possono costituire un'ottima opportunità di conoscenza per un pubblico molto più vasto.

 


 

Dal Poz MR; Gupta N; Quain E et al. (Ed.)Handbook on monitoring and evaluation of human resources for health. With special applications for low- and middle-income countries.

 

 

 

Geneva: World Health Organization. 2009, 192 p. ISBN 978 92 415 4770 3 In inglese. Sw.fr./US $ 40.00 N. ordine 11500757

In molti Paesi la carenza e la cattiva distribuzione del personale sanitario specializzato rappresentano una delle limitazioni più importanti al rafforzamento dell'erogazione di servizi sanitari primari e di altro tipo, inclusi servizi di cura, di prevenzione e di riabilitazione. Allo stesso tempo, molti Paesi sono attualmente privi delle capacità tecniche di monitorare accuratamente la propria forza lavoro nel settore sanitario: i dati sono spesso inaffidabili e non aggiornati, comuni definizioni e comprovati strumenti analitici sono assenti, così come abilità ed esperienza per la valutazione di aspetti di politica essenziali.

Il manuale intende rafforzare queste capacità tecniche. Offre ai responsabili, ricercatori e policy-maker uno strumento di riferimento completo e standardizzato per monitorare e valutare le risorse umane nel settore sanitario. Riunisce insieme sia la presentazione di un contesto analitico con strategie per il miglioramento delle informazioni sulla forza lavoro del settore sanitario, sia le esperienze di singoli Paesi a dimostrazione di approcci positivi.

La pubblicazione favorisce una migliore comprensione delle risorse umane sanitarie e intende affrontare l'importante sfida tesa a misurare e potenziare i risultati della forza lavoro, rafforzare i sistemi sanitari e, quindi, migliorare la salute della popolazione.

 


 

Emergency exercise development

 

 

 

Geneva: World Health Organization. 2009, 362 p. (WPRO Nonserial publication) ISBN 978 92906 1419 7 In inglese. Sw.fr./US $ 50.00 N. ordine 15200127

Il volume, realizzato dalla WHO, fu originariamente progettato, prodotto e distribuito dalla statunitense Federal Emergency Management Agency (Agenzia federale per la gestione delle emergenze). La WHO è intervenuta aggiungendo alcune parti e modificandone altre per fornire ai lettori un prodotto editoriale incentrato soprattutto sulle emergenze in sanità pubblica.

Le linee guida intendono fornire un'ampia gamma di informazioni sullo sviluppo di competenze relative alla gestione di emergenze in sanità pubblica. Il materiale è stato progettato per lo staff impiegato nelle emergenze affinché acquisisca complete e approfondite conoscenze e capacità, comprendenti la gestione, il controllo, la simulazione e la valutazione. I principali argomenti riguardano: la realizzazione di documentazione per esercitazioni sulla pianificazione; l'assunzione e la formazione di team leader per il controllo, la simulazione e la valutazione; l'amministrazione e l'organizzazione delle esercitazioni.

Istituto Superiore di Sanità Roma - Rome - Italy
E-mail: annali@iss.it