WHO PUBLICATIONS

 

 

Edited by Anna Maria Rossi

 

 


GUIDELINES FOR THE TREATMENT OF MALARIA. SECOND EDITION.
Geneva: World Health Organization. 2010, 194 p.
(Nonserial publication) ISBN 978 92 415 4792 5 In inglese.
Sw.fr./US $ 20.00 N. ordine 11502662

 

La malaria è un'importante causa di morte e malattia nei bambini e negli adulti, in particolar modo nei Paesi tropicali. Il controllo della malaria richiede un approccio integrato, che comprenda la prevenzione (soprattutto il controllo dei vettori) e il pronto trattamento con efficaci farmaci antimalarici. Dalla pubblicazione della prima edizione delle Linee guida, nel 2006, la maggior parte dei Paesi in cui P. falciparum è endemica hanno progressivamente aggiornato le terapie, da quelle passate - non più efficaci - basate su clorochina e sulfadoxina-primetamina a quelle combinate a base di artemisina (Artemisin-based Combination Therapies, ACTs). Queste ultime costituiscono attualmente la migliore terapia per la malaria falciparum priva di complicanze. Sfortunatamente, l'implementazione di queste politiche procede con lentezza a causa di diversi fattori, tra cui gli alti costi.

In questa seconda edizione delle Linee guida sono forniti semplici e dirette raccomandazioni sulle terapie, basate su evidenze e applicabili anche in situazioni di limitata disponibilità di risorse economiche. Il numero di trial pubblicati su farmaci antimalarici ha continuato ad aumentare negli anni e, di conseguenza, queste Linee guida dispongono di una base di evidenza maggiore rispetto alle raccomandazioni relative alle passate terapie.

Questa seconda edizione è stata realizzata sulla base dei metodi standard WHO per lo sviluppo delle linee guida, aggiornati rispetto alla prima edizione. La metodologia unisce con un filo trasparente le evidenze della ricerca e le raccomandazioni. Il sistema GRADE, inglobato in questo aggiornamento, è un approccio univoco, adottato su larga scala a livello mondiale.

Lo sviluppo, la preparazione e la stampa delle Linee guida sono finanziati esclusivamente dal Programma Globale sulla Malaria della WHO. Non sono state richieste né utilizzate fonti di finanziamento esterne da parte di partner tecnici bilaterali o dell'industria.

 


 


PREVENTING INJURIES FROM INTERNATIONAL COLLABORATION TO LOCAL IMPLEMENTATION.
Sethi D, Mitis F and Racioppi F. Geneva: World Health Organization. 2010, 95 p.
(EURO Non serial publications) ISBN 978 92 890 4196 6 In inglese.
Sw.fr./US $ 30.00 N. ordine 13400096

 

Rapporto finale di un progetto triennale, svolto in collaborazione tra la WHO e la Commissione Europea sui progressi raggiunti nella prevenzione degli incidenti e sulla promozione della salute. Essi riguardano lo sviluppo di un database comprendente i profili di 47 Paesi, ottenuto da un'indagine svolta tramite questionario, e un repertorio di politiche nazionali sulla prevenzione degli incidenti e delle forme di violenza.

Il Rapporto valuta l'implementazione di 99 programmi basati sull'evidenza, che includono non solo cinque cause di incidenti non intenzionali e sei forme di violenza, ma anche le misure che riducono le disuguaglianze socio-economiche in incidenti e violenze e intervengono nei confronti dell'alcol quale fattore di rischio.

I progressi sono analizzati a livello regionale e come sottogruppo di Paesi dell'Unione Europea, e dimostrano che la Risoluzione EUR/RC55/R9 del WHO European Regional Committee (Comitato Regionale Europeo della WHO) e la Raccomandazione sulla prevenzione degli incidenti e la promozione della salute del Consiglio d'Europa hanno registrato un cambiamento nel 75% dei Paesi che hanno risposto al questionario.

Le evidenze presentate nel Rapporto contribuiranno ulteriormente a far sì che il settore sanitario e glialtri portatori di interesse contribuiscano in modo multisettoriale alla prevenzione degli incidenti, la terza causa di morte in Europa e minaccia allo sviluppo sociale ed economico.

 


 


PATIENT SAFETY WORKSHOP: LEARNING FROM ERROR. (WITH CD-ROM).
Geneva: World Health Organization. 2010, 22 p.
ISBN 978 92 415 9902 3 In inglese.
Sw.fr./US $ 30.00 N. ordine 19300232

 

II volume - con incluso un CD-Rom - intende mettere in grado ogni addetto all'assistenza sanitaria di svolgere il ruolo di facilitatore in un seminario sulla sicurezza del paziente.

II seminario esamina le molteplici debolezze presenti all'interno del sistema ospedaliero e come esse possano condurre a errori. Intende fornire a tutti gli addetti all'assistenza sanitaria e ai dirigenti gli strumenti per comprendere le cause alla base di tali errori. Sebbene i materiali del seminario si riferiscano a un caso di errore relativo alla somministrazione inappropriata di vincristina, i principi fondamentali che portano al verificarsi di un errore sono universali e gli obiettivi di apprendimento possono essere applicati a qualsiasi situazione legata a errore.


 


GLOBAL STATUS REPORT ON ROAD SAFETY. TIME FOR ACTION.
Geneva: World Health Organization. 2009, 287 p.
ISBN 978 92 415 6384 0 In inglese.
Sw.fr./US $ 40.00 N. ordine 11500761

 

Ogni anno circa 1,3 milioni di persone nel mondo perdono la vita sulle strade e tra i 20 e 50 milioni subiscono incidenti non mortali.

Mentre molti Paesi hanno iniziato a implementare le proprie misure di sicurezza stradale, non vi è stata ad oggi alcuna valutazione globale relativamente alla sicurezza stradale, che permetta di misurare un andamento positivo nel tempo.

Il Rapporto è la prima ampia valutazione sulla sicurezza stradale svolta in 178 Paesi, sulla base di dati provenienti da un'indagine standardizzata. I risultati indicano che le lesioni conseguenti a incidenti stradali rimangono un importante problema di sanità pubblica, in particolare per i Paesi a basso e medio reddito. I pedoni, i ciclisti e i motociclisti costituiscono quasi la metà di tutte le vittime della strada; ciò evidenzia la necessità di dare a queste categorie una maggiore attenzione nei programmi di sicurezza stradale.

I risultati suggeriscono, inoltre, che in molti Paesi la legislazione in materia di sicurezza stradale debba essere più ampia così come debba esserne rafforzata l'applicazione. Sono necessari maggiori interventi per rendere le strade più sicure in tutto il mondo.

 


 


GLOBAL HEALTH RISKS. MORTALITY AND BURDEN OF DISEASE ATTRIBUTABLE TO SELECTED MAJOR RISKS.
Geneva: World Health Organization. 2009, 68 p.
(Nonserial publication) ISBN 978 92 415 6387 1 In inglese.
Sw.fr. /US $ 30.00 N. ordine 11500772

 

Dopo una prima parte introduttiva sui dati precedenti relativi al 2004, il Rapporto presenta un aggiornamento relativamente a 24 fattori di rischio. Utilizza le informazioni provenienti da programmi e da studi scientifici WHO per ottenere sia i dati relativi all'esposizione ai fattori di rischio sia le associazioni causali di esposizioni a malattie e di esiti di incidenti. Il carico di malattia attribuibile ai fattori di rischio è misurato in termini di anni di salute persi - DALY (Disability-adjusted life year - Anni di vita persi a causa della disabilità). DALY combina gli anni di vita persi per morte prematura con gli anni di vita in salute persi a causa di malattie e disabilità.

I rischi per la salute sono di carattere transitorio: le popolazioni stanno sempre più invecchiando a causa dei progressi ottenuti nella lotta contro le malattie infettive; allo stesso tempo, stanno cambiando i modelli relativi all'attività fisica, all'alimentazione, al consumo di alcol e fumo. I Paesi a basso e medio reddito devono ora affrontare il doppio carico rappresentato, da una parte, dalle malattie croniche e non infettive e, dall'altra, dalle malattie infettive che colpiscono da sempre le popolazioni povere.

 


 


NIGHT NOISE GUIDELINES FOR EUROPE.
Geneva: World Health Organization. 2009, xviii + 162 p.
ISBN 978 92 890 4173 7 In inglese.
Sw.fr./US $ 40.00 N. ordine 13400089

 

L'inquinamento acustico è una minaccia per la salute pubblica con effetti negativi sulla salute e il benessere dell'uomo.

Il volume passa in rassegna gli effetti sulla salute derivanti dall'esposizione ai rumori notturni, esamina le relazioni dose-effetto e presenta valori guida di riferimento provvisori e definitivi di esposizione.

Eminenti scienziati hanno passato in rassegna le evidenze scientifiche della Regione Europea della WHO e le hanno utilizzate per determinare i valori guida di riferimento. Le linee guida sono state peerreviewed e discusse per raggiungere un consenso tra esperti e portatori di interesse (stakeholder). Il volume fornisce una guida ai policy-maker per ridurre gli effetti del rumore notturno e, di conseguenza, contribuire al miglioramento dello stato di salute degli abitanti della Regione WHO.

 


 


WOMEN AND HEALTH. TODAY'S EVIDENCE. TOMORROW'S AGENDA.
Geneva: World Health Organization. 2009, 107 p.
(Nonserial publications). ISBN 978 92 415 6385 7 In inglese.
Sw.fr./US $30.00 N. ordine 11500766

 

Rapporto su donne e salute, che include sia i bisogni di salute delle donne sia il loro contributo allo stato di salute della società in generale.

La salute delle donne è da tempo al centro dell'interesse della WHO ed è diventata oggi una priorità urgente. Il Rapporto ne spiega il perché. Utilizzando dati aggiornati, valuta le attuali conoscenze sulla salute delle donne nelle differenti regioni del mondo. Individuando argomenti-chiave - alcuni dei quali già noti, altri che necessitano di una maggiore attenzione - il Rapporto indica le possibili opportunità che conducono a un più rapido progresso. Si sofferma su specifiche aree nelle quali le informazioni - aggiunte a discussioni a livello nazionale, regionale e internazionale - consentono di adottare approcci più efficaci.

 


 


CLOSING THE GAP IN A GENERATION: HEALTH EQUITY THROUGH ACTION ON THE SOCIAL DETERMINANTS OF HEALTH. FINAL REPORT OF THE COMMISSION ON SOCIAL DETERMINANTS OF HEALTH.
Geneva: World Health Organization. 2009, 246 p.
(Nonserial publication) ISBN 978 92 465 6370 8 In inglese.
Sw.fr./US $ 40.00 N. ordine 61500741

 

"...Ridurre le disuguaglianze sociali è, per la Commissione sui determinanti sociali della salute, un imperativo etico. L'ingiustizia sociale uccide le persone su larga scala."

Il Rapporto finale della Commission on Social Determinants of Health (Commissione sui Determinanti Sociali della Salute) stabilisce settori-chiave relativamente a condizioni di vita quotidiana e a elementi strutturali fondamentali che le influenzano, nei quali si rendono necessari interventi. Fornisce un'analisi dei determinanti sociali della salute ed esempi concreti di tipologia di attività dimostratesi efficaci per il miglioramento dello stato di salute e dell'equità sanitaria nei Paesi a ogni livello di sviluppo socio-economico.

La Parte 1. formula le premesse e presenta le basi logiche per un movimento globale di promozione dell'equità sanitaria attraverso un intervento sui determinanti sociali della salute. Illustra l'entità del problema tra e all'interno dei Paesi, descrive le cause delle disuguaglianze nello stato di salute delle popolazioni, rilevate dalla Commissione, e fornisce indicazioni sulle possibili soluzioni.

La Parte 2. descrive le basi logiche applicate per selezionare i determinanti sociali da analizzare e suggerisce come questi possano interagire gli uni con gli altri.

Le Parti 3. 4. e 5. descrivono più dettagliatamente i risultati e le raccomandazioni della Commissione.

La Parte 3. tratta le condizioni della vita quotidiana con riferimento a: gli aspetti legati alla nascita, crescita e istruzione; il modo di vivere e l'attività lavorativa; l'utilizzo dell'assistenza sanitaria. La Parte 4. esamina gli aspetti più strutturali, quali: le politiche sociali ed economiche che influenzano la crescita, il modo di vivere e il lavoro; i ruoli svolti dallo Stato e dal mercato per offrire buoni ed equi livelli sanitari; le più generali condizioni internazionali e globali che possono favorire od ostacolare interventi locali a favore dell'equità sanitaria. La Parte 5. prende in considerazione l'importanza critica dei dati, non semplicemente quelli frutto della ricerca tradizionale, ma anche le evidenze di progresso o di deterioramento della qualità di vita delle persone e del loro stato di salute, ottenuti solo attraverso impegno e competenza nella sorveglianza e nel monitoraggio dell'equità sanitaria.

Infine, la Parte 6. riguarda le reti globali - precisamente, le relazioni regionali con la società civile in tutto il mondo, il numero crescente di riunioni di partner di vari Paesi con al centro dell'agenda dei lavori i determinanti sociali della salute, e le opportunità di cambiamento a livello di governo e di istituzioni nel loro complesso - che la Commissione ha realizzato e sulle quali dipenderà il futuro degli interventi globali a favore della salute.

 


 


SOCIAL PROTECTION IN HEALTH SCHEMES FOR MOTHER, NEWBORN AND CHILD POPULATIONS. LESSONS LEARNED IN LATIN AMERICAN COUNTRIES.
Geneva: World Health Organization. 2009, 177 p.
(PAHO Occasional publication) ISBN 978 92 751 2841 1 In inglese.
Sw.fr./US $ 20.00 N. ordine 16300213

 

La pubblicazione è il prodotto di un'iniziativa congiunta PAHO/WHO, USAID, SIDA (Swedish International Development Cooperation Agency - Agenzia Svedese per la Cooperazione allo Sviluppo Internazionale) e AECI, iniziata nel 2004-2005 con l'obiettivo di identificare le opzioni per estendere la protezione sociale nel settore sanitario alle madri, ai neonati e ai bambini nei Paesi Latino-Americani.

Si basa, in massima parte, sui criteri e sulla metodologia sviluppata, a partire dal 2000, dalla PAHO e dalla SIDA, e sugli sviluppi dei criteri elaborati dall'Iniziativa Congiunta dell'ILO (International Labour Organization - Organizzazione Internazionale del Lavoro)-PAHO sull'Estensione della Protezione Sociale in Sanità.

 


 


INTERNATIONAL ETHICAL GUIDELINES FOR EPIDEMIOLOGICAL STUDIES.
Geneva: World Health Organization. 2009, 127 p.
(CIOMS Nonserial) ISBN 978 92 903 6081 0 In inglese.
Sw.fr./US $ 45.00 N. ordine 18400029

 

La semplice formulazione di linee guida etiche per la ricerca epidemiologica riguardante gli esseri umani difficilmente risponderà a tutte le questioni morali legate a tale ricerca. Tuttavia, queste Linee guida, revisionate, intendono richiamare l'attenzione di ricercatori, sponsor e comitati etici di revisione sulla necessità di considerare attentamente le implicazioni etiche dei protocolli di ricerca e il modo in cui la ricerca è svolta, al fine di conseguire elevati standard scientifici ed etici nella ricerca epidemiologica.

 


 


PUBLIC HEALTH CAMPAIGNS: GETTING THE MESSAGE ACROSS.
Geneva: World Health Organization. 2009, 167 p.
(Nonserial publication) ISBN 978 92 405 6028 4 In inglese.
Sw.fr./US $ 50.00 N. ordine 01501768

 

Si immagini un grande poster che ritrae un bambino che gioca con un fucile. Nessun mezzo di comunicazione è in grado di veicolare un messaggio sull'utilizzo in sicurezza delle armi da fuoco in modo più immediato ed efficace di un poster perfettamente mirato. Dalla sua istituzione, nel 1948, la World Health Organization (WHO) ha realizzato poster con l'obiettivo di influire sulle politiche sanitarie nazionali.

Il volume celebra la storia dei poster in ambito sanitario e la loro forza interculturale. I poster rievocano decenni di cambiamenti avvenuti nella definizione delle priorità di salute pubblica, pubblicizzano tendenze e norme governative, invitano il lettore a riflettere su come le campagne di sanità pubblica si siano evolute, e come siano migliorate.

Un vasto campione di poster - con traduzioni in arabo, cinese, inglese, francese, spagnolo e russo - mostrano come gli stessi messaggi di base vengano presentati in molti modi diversi in base ai singoli Paesi, alle culture e ai periodi a cui si riferiscono. Attraverso la pubblicazione di questo volume, la WHO intende stimolare coloro che si occupano di campagne di salute pubblica - o ne sono influenzati - a fermarsi a riflettere criticamente. Tutti i poster intendono convincere gli individui a cambiare il loro comportamento, ma quali raggiungono l'obiettivo nel modo migliore?

Il volume costituisce un'interessante risorsa sia per i professionisti della salute, i policy-maker,i dirigenti responsabili della programmazione e gli studenti in sanità pubblica, sia per chiunque abbia interesse per la grafica, le campagne sociali e la sanità. Diviso in otto capitoli, presenta una selezione di poster provenienti da tutte le Regioni WHO, accompagnati da una breve introduzione.

I poster provengono da svariate fonti, tra le quali: gli archivi WHO, gli uffici e i dipartimenti tecnici regionali WHO, la National Library of Medicine, la Wellcome Trust, l'International Institute of Social History, la Johns Hopkins Media Material Clearinghouse, collezioni private.

 


 


UNHAPPY HOURS: ALCOHOL AND PARTNER AGGRESSION IN THE AMERICAS.
Graham P, Bernards S. Geneva: World Health Organization. 2009, 258 p.
(PAHO Scientific publication;631) ISBN 978 92 751 1631 9 In inglese.
Sw.fr./US $ 30.00 N. ordine 16100631

 

Il volume è uno dei più recenti contributi della Pan American Health Organization alla comprensione delle forme di violenza da parte del partner con l'obiettivo di individuare interventi efficaci.

Esplora le relazioni tra consumo di alcol e violenza del partner raccogliendo informazioni sia dal punto di vista dell'aggressore che della vittima. Mette in luce l'evidenza del ruolo che l'alcol ha sulle aggressioni da parte dei partner in 10 Paesi delle Americhe (Argentina, Belize, Brasile, Canada, Costa Rica, Messico, Nicaragua, Perù, Uruguay e Stati Uniti) e rappresenta un tentativo senza precedenti di raccogliere e analizzare le informazioni provenienti dalla popolazione generale, comparabili tra i vari Paesi. Malgrado le grandi differenze esistenti tra Paesi e culture, vi sono caratteristiche e tendenze comuni nelle relazioni tra l'alcol e la violenza da parte del partner.

Il volume potrà essere di interesse per le comunità accademiche e scientifiche, i promotori della salute, i professionisti della sanità, i comunicatori, i Ministri della sanità e le stesse vittime delle aggressioni.

 


 


CALCIUM AND MAGNESIUM IN DRINKING WATER. PUBLIC HEALTH SIGNIFICANCE.
Geneva: World Health Organization. 2009, 191 p.
(Nonserial publication) ISBN 978 92 415 6355 0 In inglese.
Sw.fr./US $ 40.00 N. ordine 11500727

 

Possono il calcio e il magnesio nell'acqua potabile contribuire a prevenire le malattie? Il volume documenta i risultati del lavoro di un gruppo di esperti riuniti dalla World Health Organization per affrontare questa tematica. Riguarda il consenso di tali esperti su ciò che è noto, e ciò che non lo è, relativamente al ruolo e ai possibili benefici per la salute derivanti dalla presenza di calcio e magnesio nell'acqua potabile.

Il volume è articolato in una serie di capitoli - ognuno dei quali redatto da esperti, riconosciuti a livello internazionale - che presentano una rassegna sullo stato dell'arte nei differenti aspetti, in merito a:

- dose globale nella dieta di calcio e magnesio;

- contributo dell'acqua potabile alla dose di calcio e magnesio;

- importanza di calcio e magnesio per la salute;

- ruolo dell'acqua potabile in relazione al metabolismo osseo;

- studi epidemiologici e legame tra rischio di malattie cardiovascolari e durezza dell'acqua e presenza di magnesio, in particolare;

- produzione idrica, aspetti tecnici ed economici.

Sia nei Paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo le diete più diffuse sono spesso carenti in calcio e magnesio, minerali essenziali per lo sviluppo di ossa e dentatura robuste, e per la funzione cardiovascolare. Allo stesso tempo, è evidente che il consumo di acqua potabile "dura" è associato alla riduzione del rischio di alcune malattie.

Il cambiamento del clima e altri mutamenti in corso aumenteranno l'utilizzo di trattamenti ad alta tecnologia - ad esempio, desalinizzazione e bonifica di acque inquinate - a testimonianza che l'argomento acquisterà sempre più importanza nel prossimo futuro.

 


 


CLINICAL GUIDELINES FOR WITHDRAWAL MANAGEMENT AND TREATMENT OF DRUG DEPENDENCE IN CLOSED SETTINGS
Geneva: World Health Organization. 2009, 101 p.
(WPRO Nonserial publication) ISBN 978 92 906 1430 2 In inglese.
Sw.fr./US $ 10.00 N. ordine 15200123

 

Queste Linee guida WHO intendono coadiuvare lo staff che opera in ambienti confinati alla gestione sicura ed efficace dell'astinenza e dei servizi terapeutici nei confronti di coloro che fanno uso di droghe nella Regione WHO del Pacifico Occidentale. Fornisce informazioni su: droghe e dipendenza da esse; gestione dell'astinenza da droga; approcci sulle cure per la dipendenza da droghe. Solo per gli scopi della pubblicazione, per "ambienti confinati" si intendono le prigioni, i campi di lavoro, i centri di disintossicazione forzata dalla droga e ogni altra istituzione nella quale le persone si trovano in stato di detenzione.

Le Linee guida adottano un approccio di salute pubblica nei confronti dell'utilizzo di droghe e della dipendenza da esse. L'approccio parte dal presupposto che la salute di un individuo ha effetti sulla salute di un'intera comunità.

Istituto Superiore di Sanità Roma - Rome - Italy
E-mail: annali@iss.it