• Preface Section I

    Cirulli, Francesca
  • Animal-assisted interventions as innovative tools for mental health Section I

    Cirulli, Francesca; Borgi, Marta; Berry, Alessandra; Francia, Nadia; Alleva, Enrico

    Resumo em Italiano:

    Negli ultimi anni si sta assistendo a un crescente interesse verso i potenziali effetti benefici per la salute umana derivanti dall'interazione uomo-animale. Sebbene le evidenze scientifiche siano ancora limitate, gli animali da compagnia vengono utilizzati in numerosi programmi di educazione e supporto emozionale per bambini e anziani. Partendo da una rivisitazione della letteratura scientifica disponibile, questa rassegna esamina le potenzialità di impiego degli animali domestici, in particolare il cane, come opportunità di arricchimento psicofisico della vita di soggetti caratterizzati da fragilità emozionale, quali i bambini affetti da disturbi dello spettro autistico. Sebbene i dati presenti in letteratura siano incoraggianti, è necessario promuovere ricerche mirate ad approfondire le potenzialità terapeutiche dell'interazione uomo-animale e a mettere a punto metodologie standardizzate finalizzate a un impiego efficace degli interventi assistiti con gli animali.

    Resumo em Inglês:

    There is a growing interest for the potential health benefits of human-animal interactions. Although scientific evidence on the effects is far from being consistent, companion animals are used with a large number of human subjects, ranging from children to elderly people, who benefit most from emotional support. Based on a comprehensive review of the literature, this paper examines the potential for domesticated animals, such as dogs, for providing emotional and physical opportunities to enrich the lives of many frail subjects. In particular, we focus on innovative interventions, including the potential use of dogs to improve the life of emotionally-impaired children, such as those affected by autism spectrum disorders. Overall an ever increasing research effort is needed to search for the mechanism that lie behind the human-animal bond as well as to provide standardized methodologies for a cautious and effective use of animal-assisted interventions.
  • Problems related to the use of animals for therapeutic and care purposes: the document of the National Committee for Bioethics Section I

    Santori, Pasqualino

    Resumo em Italiano:

    Nel 2002 il Comitato Nazionale per la Bioetica fu incaricato dal Ministro della Salute di approfondire vari temi per fare valutazioni utili a una futura produzione legislativa. Uno dei temi era relativo alla pet therapy, intesa genericamente come relazione tra uomo e animale col fine di produrre un beneficio per la salute e il benessere umani. La rilevanza bioetica fu indicata soprattutto nella individuazione dei reali benefici per l'uomo e nella ricerca per dimostrare questi e i possibili malesseri degli animali coinvolti. La dimostrazione dell'efficacia, i costi, le alternative, la condivisione delle scelte con il paziente e gli interessi attribuibili all'animale furono presi in considerazione contemporaneamente nelle raccomandazioni finali.

    Resumo em Inglês:

    The Italian Ministry of Health, in 2002, instructed the National Committee for Bioethics to carefully review and ultimately provide evidence for future legislative bills in various aspects. One such matter was that of the subject of "Pet Therapy", generically viewed as a "man-animal" relationship, with the purpose of proving beneficiary to both human health and welfare. The necessity of a bioethical approach was deemed important in establishing the concrete benefits for mankind (and the research required to demonstrate this) whilst also considering any possible malaise inflicted on those animals participating. The final recommendations decided upon, took into consideration effectiveness, cost, suitable alternatives, discussion of the intervention with the patient.
  • Informed consent from cognitively impaired persons participating in research trials: comparative law observations Section I

    Petrini, Carlo

    Resumo em Italiano:

    L'articolo riguarda i requisiti di etica da considerare quando si intendano effettuare sperimentazioni cliniche con soggetti in condizioni mentali tali da non poter né comprendere pienamente le informazioni relative al trattamento proposto, né esprimere un consenso sufficientemente consapevole, autonomo ed informato. Non viene invece fatto riferimento ad altre categorie cosiddette "vulnerabili" (come, ad esempio, i bambini), né alle disposizioni anticipate, date in condizioni di consapevolezza, per il rifiuto di trattamenti negli stati terminali di malattia. I problemi di etica da affrontare per l'esecuzione di sperimentazioni cliniche con soggetti affetti da disabilità mentali sono molteplici: modalità del consenso informato, bilanciamento tra rischi e benefici, bilanciamento tra benefici individuali e interessi scientifici e sociali collettivi, rappresentanza legale e molti altri. Nell'articolo sono discussi in particolare i problemi relativi al cosiddetto "rischio minimo", ai livelli di accettabilità del rischio, nonché al consenso informato in relazione al rischio. Tali problemi sono discussi con riferimento specialmente alle normative comunitarie nell'Unione Europea e alle normative federali negli Stati Uniti d'America. Nelle conclusioni è proposto un elenco di criteri operativi.

    Resumo em Inglês:

    This article addresses the ethical requirements to be considered when conducting clinical trials involving human subjects whose mental condition limits their ability to understand the information and to express fully autonomous and informed consent. It does not address other categories of vulnerable persons, such as children, or advanced directives concerning end-of-life care. There are many ethical issues entailed in clinical trials involving subjects with mental disabilities: how to obtain informed consent, balancing risks and benefits, balancing individual benefits with collective scientific and social interests, legal representation and many more. This article focuses on the issues surrounding the concept of minimal risk and the relationship between informed consent and risk. These issues are addressed with particular emphasis on the regulations adopted by the European Union and the federal government of the United States of America. The conclusion proposes a list of working criteria.
  • Quality of life in mental health services with a focus on psychiatric rehabilitation practice Section I

    Gigantesco, Antonella; Giuliani, Massimo

    Resumo em Italiano:

    L'interesse per la valutazione della qualità di vita (QoL) nella pratica dei servizi di salute mentale è più recente rispetto ad altre discipline, come l'oncologia o la cardiologia, forse perché considerato un approccio non particolarmente innovativo in quanto la valutazione di diversi aspetti psicologici dei più comuni strumenti di misura della qualità di vita sono simili o identici a quelli che si trovano nelle più comuni scale psicopatologiche. Inoltre, molte dimensioni della qualità di vita rappresentano le principali aree di intervento in psichiatria, in particolare le sofferenze psicologiche della psicoterapia e della psicofarmacologia, il funzionamento sociale della riabilitazione psichiatrica. Ancora, in psichiatria un problema rispetto ad altri campi della medicina è che le valutazioni soggettive dei pazienti possono essere influenzate da aspetti collegati agli stessi disturbi mentali, incluse la compromissione cognitiva, le condizioni di vita sociali svantaggiate e le basse aspettative. Oggi, la qualità di vita è considerata il principale esito dei servizi di salute mentale. Vengono dati suggerimenti sulla scelta dei migliori strumenti di valutazione della qualità di vita in situazioni di ricerca e di applicazione nella routine dei servizi di salute mentale.

    Resumo em Inglês:

    Only recently the interest in the quality of life (QoL) has gained prominence in mental health practice with respect to other medical disciplines, such as oncology or cardiology, perhaps because the QoL measures were considered as tautological and largely overlapping with measures of psychopathology. Moreover, most of the recognized components of QoL represent the main areas of psychiatric intervention. For example, psychological functioning impairment represents the main area of psychotherapeutic and psychopharmacological interventions, social functioning impairment the main area of rehabilitation intervention. In addition, measures of QoL in psychiatric patients may be biased by some aspects of the disease, including impaired evaluation capacity or decreased expectations. Nowadays, QoL issues in relation to mental health care are especially relevant with regard to part of evaluation of treatment outcomes. Suggestions for the choice of the most appropriate QoL instruments for research and routine evaluation in mental health care are given.
  • Evolutionary approach to communication between humans and dogs Section I

    Lakatos, Gabriella

    Resumo em Italiano:

    La comunicazione tra cani e uomini è stata oggetto di numerosi recenti studi, soprattutto indirizzati all'analisi della capacità dei cani di comprendere segnali gestuali umani. In numerosi studi i cani hanno dimostrato elevate abilità nella comprensione di una varietà di gesti umani aventi lo scopo di indicare. Questo articolo rappresenta una breve rassegna dei possibili meccanismi alla base dell'eccezionale capacità dei cani di stabilire un sistema comunicativo con l'uomo. A tal proposito, le diverse ipotesi, apparentemente contraddittorie, potrebbero non escludersi vicendevolmente e i meccanismi coinvolti potrebbero aver avuto un effetto sinergico sull'emergenza di tale abilità.

    Resumo em Inglês:

    Dog-human communication has been widely investigated recently for different theoretical reasons, in most cases through dogs' comprehension of human gestural cues. Dogs have been reported to be very skilful in comprehending a variety of human pointing gestures in many independent studies. This paper provides a short overview of the possible explanations behind the dogs' exceptional communicational abilities towards humans from an evolutionary perspective, concluding that the different and seemingly contradictory hypotheses are not exclusive but they might have a synergic effect.
  • Managing behavioural problems in human-dog interactions Section I

    Bompadre, Giulia; Cinotti, Stefano

    Resumo em Italiano:

    La gestione dei disturbi comportamentali nel cane richiede competenze professionali e specialistiche. Attualmente la figura professionale di riferimento è quella del medico veterinario comportamentalista. L'approccio di tipo clinico al disturbo comportamentale riportato dal proprietario del cane permette al medico veterinario comportamentalista di formulare una diagnosi e di prescriverne la terapia comportamentale e/o farmacologica. L'obiettivo della terapia comportamentale è di generare un cambiamento di tipo stabile nella percezione, e perciò nella emozione ad essa correlata, di uno stimolo, e nel comportamento abitualmente conseguente. Di fondamentale importanza è stabilire, sulla base dei sintomi, lo stato patologico del soggetto, utile a individuare l'alterazione funzionale dei principali sistemi di neurotrasmettitori coinvolti, a cui far fronte mediante un adeguato trattamento farmacologico. Nell'attuazione della terapia comportamentale il medico veterinario comportamentalista collabora, ove necessario, con un'equipe di figure qualificate in ambito cinofilo.

    Resumo em Inglês:

    The management of dog behavioural problems requires the expertise of professionals such as the veterinary behaviourist. Clinical assessment of behavioural disorders allows the veterinary behaviourist to formulate a diagnosis and prescribe a behavioural and/or pharmacological therapy. The objective of such therapy is to produce a stable change in the perception of a stimulus and the resulting emotion, leading to the correction of the behavioural problem. It may be crucial to evaluate the subject's pathological state in response to the observed symptoms in order to identify the functional impairment of the pivotal neurotransmitter systems involved in the disorder. This allows selecting a suitable pharmacological treatment. In order to implement behavioural therapy, the veterinary behaviourist collaborates, where necessary, with a team of qualified canine trainers.
  • Animal-assisted therapy with farm animals for persons with psychiatric disorders Section I

    Berget, Bente; Braastad, Bjarne O.

    Resumo em Italiano:

    Le terapie assistite con animali (TAA) da fattoria possono migliorare i sintomi depressivi e lo stato ansioso in pazienti psichiatrici, aumentando l'autoefficacia anche in soggetti sani. Il supporto sociale dell'allevatore sembra giocare un ruolo importante. Effetti positivi sono stati meglio documentati in pazienti con disturbi affettivi o con diagnosi di depressione. Gli effetti benefici sono in genere riscontrabili dopo lunghi periodi di tali terapie, anche se la loro efficacia può essere aumentata incoraggiando i pazienti a cimentarsi in compiti progressivamente più complessi, tenendo ovviamente conto delle loro individuali potenzialità. Vi è un crescente consenso tra gli operatori del settore della salute mentale rispetto all'efficacia delle TAA con animali da fattoria, sebbene gli effetti di tali pratiche terapeutiche varino con il tipo di patologia, il sesso del terapeuta e con l'esperienza di quest'ultimo con le TAA. La ricerca in quest'ambito è ancora insufficiente e sono necessari ulteriori studi finalizzati a ottimizzare e adattare al paziente la giusta strategia di intervento terapeutico con animali da fattoria.

    Resumo em Inglês:

    Animal-assisted therapy (AAT) with farm animals for humans with psychiatric disorders may reduce depression and state anxiety, and increase self-efficacy, in many participants. Social support by the farmer appears to be important. Positive effects are best documented for persons with affective disorders or clinical depression. Effects may sometimes take a long time to be detectable, but may occur earlier if the participants are encouraged to perform more complex working skills. Progress must however be individually adapted allowing for flexibility, also between days. Therapists involved with mental health show a pronounced belief in the effects of AAT with farm animals, variation being related to type of disorder, therapist's sex and his/her experience with AAT. Research is still scarce and further research is required to optimize and individually adapt the design of farm animal-assisted interventions.
  • Donkey-assisted rehabilitation program for children: a pilot study Section I

    Rose, Paola De; Cannas, Elisabetta; Cantiello, Patrizia Reinger

    Resumo em Italiano:

    Il legame con gli animali consente l'accesso alla sfera affettiva e facilita il percorso terapeutico. L'approccio metodologico dei programmi riabilitativi assistiti con gli asini è basato sulla mediazione, che è caratterizzata da relazioni multidirezionali (paziente-asino-terapista). L'asino è un eccellente facilitatore nella costruzione di processi motivazionali, essendo in grado di promuovere, attraverso stimoli attivi e positivi, lo sviluppo, sia psico-emozionale sia psico-cognitivo del bambino. I risultati di questo studio indicano che i bambini, nell'approcciarsi a questo animale, fanno affidamento più su espressioni comunicative fisiche che sul linguaggio verbale. Percorsi riabilitativi assistiti dagli asini aiutano quindi a identificare i punti di forza del bambino su cui poi costruire processi motivazionali.

    Resumo em Inglês:

    Bonding with animals grants access to the sphere of affectivity and facilitates therapeutic engagement. The methodological approach of donkey-assisted programs is based on mediation, which is characterized by multidirectional relationships (patient-donkey-therapist). The donkey is an excellent facilitator in the motivation-building process, being able to stimulate the child's development by way of active and positive forces that foster psycho-affective and psycho-cognitive development processes. Results of this study, which focused on the child's approach to the donkey, indicate that while communicating with the animal, children rely more on physical expressions than on verbal language. Donkey-assisted rehabilitative sessions can help in identifying children's strong points, on which motivation could be built.
  • Human-animal relationships: from daily life to animal-assisted therapies Section I

    Grandgeorge, Marine; Hausberger, Martine

    Resumo em Italiano:

    Gli uomini hanno una lunga storia di relazione con gli animali domestici a tal punto che gli animali da compagnia possono rappresentare dei validi surrogati di rapporti sociali. Alcuni dati mostrano che la presenza di animali da compagnia in casa può indurre un generale stato di benessere nelle persone nonché stimolare lo sviluppo di legami sociali nei bambini. Utilizzando la capacità degli animali di interagire con gli esseri umani, in molti casi le terapie assistite da animali mirano proprio all'arricchimento dei legami sociali in diversi tipi di pazienti. Dati sperimentali ottenuti su modelli animali rendono tale campo di indagine sempre più promettente. Tuttavia ulteriori evidenze scientifiche sono necessarie in particolare per la standardizzazione delle procedure di intervento e per definire quali specie siano più appropriate. Un'attenzione particolare deve poi essere posta a garantire il benessere degli animali utilizzati.

    Resumo em Inglês:

    Humans have a long history of relationship with domestic animals and nowadays pets often act as "social substitutes" through bonding. There is some evidence that pet presence at home may induce well being in people and the development of social skills in children. Animal assisted therapies aim at developing these skills in patients on the basis of human animal interactions. Experimental data obtained on animal models suggest that this is indeed a promising line. There is however a lack of clear scientific data that would help defines what the most appropriate procedures or species may be. Improvements are observed, but again sound scientific data are mostly missing. Attention must be given to the welfare of the animals being used.
  • Non conventional psychiatric rehabilitation in schizophrenia using therapeutic riding: the FISE multicentre Pindar project Section I

    Cerino, Stefania; Cirulli, Francesca; Chiarotti, Flavia; Seripa, Stefano

    Resumo em Italiano:

    Il progetto Pindaro FISE (Federazione Italiana Sport Equestri) è uno studio multicentrico sui possibili effetti positivi della riabilitazione equestre sugli esordi schizofrenici. Sono stati trattati per circa un anno con sedute di riabilitazione equestre 24 pazienti con diagnosi di schizofrenia tanto in fase di esordio che cronicizzata. I soggetti sono stati sottoposti ad una batteria di test validati (BPRS e PANSS a 8 items) all'inizio e alla fine delle sedute. Dai risultati preliminari, presentati in questo lavoro, si evidenzia un persistente stato di remissione della patologia per quanto riguarda i sintomi negativi, assieme ad una diminuzione dei giorni di ricovero.

    Resumo em Inglês:

    The FISE (Federazione Italiana Sport Equestri) Pindar is a multicentre research project aimed at testing the potential effects of therapeutic riding on schizophrenic patients. Twenty-four subjects with a diagnosis of schizophrenia were enrolled for a 1 year-treatment involving therapeutic riding sessions. All subjects were tested at the beginning and at the end of treatment with a series of validated test batteries (BPRS and 8 items-PANSS). The results discussed in this paper point out an improvement in negative symptoms, a constant disease remission in both early onset and chronic disease subjects, as well as a reduced rate of hospitalization.
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